R u . S . H .

Nel cuore della Piana del Sele, nella cornice dell’Azienda Agricola Regionale sperimentale Improsta, si è tenuta dal 25 al 27 novembre, la seconda edizione di FestAmbiente Agricoltura. Il festival, evento che ha assunto ormai una valenza nazionale, è stato organizzato da Legambiente in collaborazione con Confagricoltura, Coldiretti, CIA (Confederazione Italiani Agricoltori), ed alcune delle maggiori sigle del comparto agroalimentare della Campania.

«Se la camorra, le mafie esistono, la responsabilità è anche nostra, perché non abbiamo evitato che questi semi cattivi crescessero. Noi, ora dobbiamo dire basta, dobbiamo far capire che le mafie al sud hanno determinato solo arretramento e povertà, dobbiamo costruire speranza per le generazioni future, ma non con le parole, con il fare, sporcandoci le mani in questa straordinaria terra.

Il 17 novembre scorso "Ru.S.H. Rural Social Hub" è stato presentato alla comunità di Capodarco a Grottaferrata. Un'occasione per discutere e approfondire i temi dell'agricoltura sociale e del riutilizzo dei beni confiscati alle mafie.

Un hub è innanzitutto un luogo di condivisione. Realizzarlo su un bene confiscato dove già esiste una comunità che lo abita, significa costruirlo, fin dall'inizio, con queste persone.

Davide, socio della cooperativa "Al di là dei sogni" e addetto alla commercializzazione, in questo breve video, ci presenta il laboratorio di trasformazione realizzato sul bene confiscato alla camorra sito in Maiano di Sessa Aurunca (Ce) che opera attraverso l'inserimento lavorativo di soggetti che provengono da percorsi di fragilità psico-sociale.

"Il contrario del male" è un corto documentario ideato e realizzato da Stefano Tedesco, Andrea De Lucia e Alberto Pezzuti (con la partecipazione di Luigi De Lucia, Alessandra Carbone, Giovanni Carbone). Prodotto dalla Società di Produzione Audiovisiva Indipendente "WoF - Work on Frame", con il contributo del "Comitato IoLotto di Bologna", è stato premiato come miglior video della categoria "giovani videomakers" nella I edizione del Festival "F(ilm)a la cosa giusta" promosso dalla Regione Emilia Romagna, dal comune di Ferrara e dalle associazioni Libera e Avviso Pubblico. Nel racconto dei giovani registi la realtà del bene confiscato "Alberto Varone" dove sta nascendo il "rural social hub". Tra i protagonisti principali del filmato, naturalmente, Erasmo...

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